Stabilizzazione rifiuti solidi

Ci prendiamo cura dell’ambiente e forniamo soluzioni tecnologiche tali da affrontare nel modo migliore il problema dello smaltimento rifiuti. Lo facciamo rendendo meno pericolose le sostanze inquinanti in modo che gli scarti non costituiscano più un problema e possano essere smaltiti facilmente in discarica.
Alla base vi è un processo chimico fisico in grado di diminuire il potenziale inquinante.
In questo modo il rifiuto non solo è facilmente stoccabile in discarica, ma può avere una seconda vita, ad esempio, per la produzione di cemento o per altri impieghi industriali.
Il processo di lavorazione suddiviso in fasi è logicamente vantaggioso.
Innanzitutto la fase di stabilizzazione diminuisce la pericolosità del rifiuto, attraverso la conversione dei contaminanti nella loro forma meno solubile, meno mobile e meno tossica, in riferimento ai nuovi criteri di classificazione dei rifiuti pericolosi.
La fase di solidificazione, infine, trasforma il rifiuto in un materiale solido ad alta integrità strutturale, diminuendo la mobilità degli inquinanti e quindi la loro possibile dispersione nell’ambiente.

Il nostro impianto di stabilizzazione e solidificazione, cumulativamente all’impianto di selezione, è autorizzato per 89.400 tonnellate ad anno ed è composto da una linea da 80 tonnellate a ora.
Tali processi possono trovare applicazione presso l’industria, nell’ambito del ciclo produttivo e depurativo. Eventualmente presso una piattaforma collettiva, dove le diverse aziende conferiscono i propri rifiuti, oppure presso le zone di discarica per trattare rifiuti freschi in arrivo e bonificare siti inquinati.